L’Estate che non ti aspetti sul lago Maggiore

Un Lago Maggiore che non ti aspetti, anche durante il periodo estivo, tra viaggi interattivi, mostre multimediali, visite nella natura e bellezze architettoniche. Si tratta dello slogan che il Museo Meina, cultural park localizzato sulla sponda piemontese del lago in provincia di Novara, ha
scelto per presentare al pubblico le sue proposte per una gita alternativa.

A pochi chilometri da Arona e Stresa, il Museo è un “piccolo mondo” dove è si potrà vivere un’avventura dedicata alle esplorazioni del territorio con allestimenti interattivi in 4D, con visite fruibili anche in caso di pioggia immerso nella cornice del Parco-Chalet di Villa Faraggiana.

«Ai visitatori – racconta il direttore Gianni Dal Bello – è proposto un viaggio culturale per esplorare vari mondi. A partire dai panorami e dalle bellezze architettoniche degli edifici che ospitano il museo, per arrivare nel parco con vista sulla Rocca Borromea dove racconteremo curiosità e vicende del luogo.

Ma il fiore all’occhiello è il percorso multimediale Imago, che trasforma le
sale del museo per una immersione totale in 4D, raccontando secoli di esplorazioni che sono legati in qualche modo al Lago Maggiore».

Proprio nel percorso multimediale, un narratore virtuale accompagnerà il pubblico tra le sale proponendo una itinerario interattivo dove la dinamicità degli effetti si unisce a contenuti fruibili anche da ragazzi e bambini.

Il simpatico narratore porterà il pubblico in luoghi reali e fantastici,
per indagare su alcune delle vicende che, partendo dal territorio, hanno segnato secoli di vita e portato a innovazioni e scoperte: dalla famiglia Faraggiana che volle il luogo dove è ospitato il Museo a Pietro Martire d’Anghiera, primo cronista del nuovo mondo; dalle leggende che
ispirarono la nascita di creature fantastiche sul lago fino al programma spaziale Copernicus che ha avuto il via proprio a Baveno.

Il percorso interattivo è reso accattivante dalla formula della narrazione: il pubblico seguirà tra le sale un racconto a tappe che si materializza sotto i propri occhi grazie a grandi videoproiezioni, visioni tridimensionali, ologrammi, nebulizzazioni e profumi, suoni e luci.

«Oltre a Imago – conclude il direttore – altre esperienze sono pronte per coinvolgere i nostri ospiti nell’estate. Tra queste una kids area dove i bambini potranno divertirsi a ideare creature acquatiche, disegnandole, per poi vederle animate.

La visita è organizzata in piccoli gruppi con orari prestabiliti, previo prenotazione sul nostro sito. Anche gli amici a quattro zampe sono ben
accetti». Il Museo è stato riqualificato ed è gestito dalla Fondazione UniversiCà, ente no profit che opera da dieci anni nel recupero e nella rivitalizzazione di luoghi culturali in Piemonte.

Nel rispetto dei protocolli sanitari in vigore, per accedere al museo è richiesta la prenotazione sul sito www.museomeina.it.

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